VERA, Augusto
Filosofo, nato ad Amelia il 4 maggio 1813, morto a Napoli il 13 luglio 1885. Iniziò gli studî a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento in scuole svizzere, ritornò a Parigi, dove il Cousin lo fece entrare nell'insegnamento statale francese: e fu nei licei di Parigi, Tolone, Lilla, Limoges, Rouen, Strasburgo, dal 1839 al 1850. Dopo il colpo di stato di Napoleone III abbandonò la Francia per l'Inghilterra, dove visse di lezioni private. Nel 1859 tornò in Italia e vi fu nominato professore di storia della filosofia prima a Milano, poi a Napoli, dove rimase fino alla morte.
Il V. fu celebrato ai suoi tempi come il più franeo e compiuto hegeliano, il più geniale e originale espositore e divulgatore della filosofia hegeliana in Francia, Inghilterra, Italia; l'originalità del suo pensiero è in realtà contestabile, ed è stata quasi sempre contestata, mentre incontestabile è la sua fedeltà di espositore e divulgatore della dottrina di Hegel. L'efficacia di questa sua attività fu forte specialmente in Francia, minore in Inghilterra e in Italia, dove lo scarso vigore speculativo del suo pensiero e il mancato orientamento nella storia della filosofia gli impedirono di formare una vera scuola e di esercitare l'influenza profonda di uno Spaventa, nonostante l'alacrità, il vigore, la sincerità della sua opera di scrittore, esplicata attraverso numerosi libri e articoli: dalla traduzione in francese della Logica (Parigi 1859; 2ª ed., 1874), della Filosofia della natura (Parigi 1863-1865) e della Filosofia dello spirito (Parigi 1878-1869) di Hegel, con amplissime introduzioni, all'Introduction à la philosophie de Hegel (Parigi 1855 2ª ed., 1865), ad opere minori di argomento vario, politico, religioso, giuridico, che però consistono tutte, finanche Cavour e libera Chiesa in libero Stato (Napoli 1871) in commenti, interpretazioni e illustrazioni di pensieri hegeliani. Il problema ch'egli più accentuava nelle sue opere era il problema religioso.
Bibl.: G. Gentile, A. Vera e l'ortodossismo hegeliano, in Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, i, I neokantiani e gli hegeliani, Messina 1921, parte 2ª, cap. 2°, pp. 271-387.