Scrittore paraguaiano (Asunción 1917 - ivi 2005), è considerato uno dei maggiori rappresentanti della narrativa del suo paese. Il suo interesse si focalizzò sulla miseria della condizione umana, sul dolore della sua gente. Questo fu il tema della raccolta di racconti El trueno entre las hojas (1953), e di Hijo del hombre (1960), uno dei migliori romanzi della letteratura sudamericana; sullo stesso tema i racconti El baldío (1966), Moriencia (1969). Nel 1974 pubblicò un romanzo sulla dittatura, Yo el supremo, e nel 1992 un'opera narrativa su Cristoforo Colombo, La vigilia del Almirante. Fu anche autore di liriche (El ruiseñor de la aurora, 1936; El naranjal ardiente, 1960) e di drammi. Tra gli altri romanzi si ricordano El fiscal (1993) e Contravida (1994). Nel 1989 gli fu assegnato il Premio Cervantes.