Patriota nicaraguense (Niquinohomo 1893 - Managua 1934). Liberale, nel 1926 capeggiò un'insurrezione contro il presidente Diego Chamorro. Dopo l'intervento militare degli USA nella guerra civile nicaraguense, culminato con l'imposizione alle fazioni in lotta degli accordi di pace di Tipitapa (maggio 1927), S. rifiutò di deporre le armi e, alla testa di poche centinaia di uomini (Ejército defensor de la soberanía nacional), condusse per oltre cinque anni un'efficace guerriglia contro gli occupanti statunitensi e la Guardia nazionale. Dopo il ritiro degli USA dal Nicaragua (genn. 1933), S. acconsentì a interrompere la lotta armata, ottenendo in cambio dal presidente liberale Juan Bautista Sacasa un'amnistia e la possibilità di creare con i suoi uomini delle cooperative agricole nella regione del f. Coco. Fu assassinato nel febbr. 1934 da elementi della Guardia nazionale di A. Somoza García.