AUBRY, Augusto
Nato in Napoli il 29 aprile 1849, entrò allievo nella R. Scuola di marina il 27 novembre 1863; nel 1866 fu nominato guardiamarina, nel 1903 fu promosso contrammiraglio, vice-ammiraglio nel 1907.
Deputato al Parlamento per il collegio di Castellammare d Stabia, poi per il 1° di Napoli, nella XXII e XXXIII legislatura, fu sottosegretario di stato per la marina dal 17 dicembre 1903 al 2 dicembre 1905 e dal 1 giugno 1906 al 15 dicembre 1909, valoroso collaboratore del ministro Carlo Mirabello in un periodo d'intensa e tenace preparazione dell'armata.
Prese parte alla campagna del 1866, poi a quella d'Africa de 1889. Tenne, da ammiraglio, le cariche di direttore generale del personale militare al ministero nel 1903 e quella di vice-presidente del consiglio superiore di marina dal 1 febbraio 1911. Scoppiata la guerra italo-turca, fu nominato comandante in capo delle forze navali riunite, e legò il suo nome ad uno dei più gloriosi fatti d'arme di quella campagna, cima allo sbarco delle truppe a Bengasi sotto un micidiale fuoco nemico, e alla presa della città.
Ammalatosi dopo un anno di comando, nel febbraio 1912, rimase tuttavia sulla sua nave, la Vittorio Emanuele, ad onta che il male rapidamente si aggravasse, e morì a bordo, il 4 marzo avendo compiuto fino all'ultimo il suo dovere.