Patriota (Nizza 1812 - Milano 1848); prese parte alla cospirazione del 1831 e, dopo il suo fallimento, emigrò in Francia e s'arruolò più tardi al servizio dell'Egitto (genn. 1839, contro i Turchi). Trascorse alcuni anni a Smirne facendo il commerciante finché, raggiunto dalle notizie dei movimenti politici che si preparavano nel Lombardo-Veneto, ritornò a Milano, dove fu tra gli organizzatori dei moti scoppiati il 18 marzo 1848; data la sua esperienza militare gli fu affidato il comando delle prime pattuglie scese in piazza contro le truppe austriache. La mattina del 21 marzo accerchiò, accompagnato da pochi uomini, il palazzo del Genio e fu ucciso in combattimento.