OLEFFE, Auguste
Pittore e incisore, nato a Bruxelles iI 17 aprile 1867, morto a Auderghem (Bruxelles) nel 1931. Allievo della scuola di St. Josse a Bruxelles, trattò tutti i generi: paesaggio, marine, figura, ritratti, natura morta; fu, come l'Ensor e l'Opsomer, un isolato, dotato di forte personalità. Avendo studiato tutte le tecniche senza legarsi ad alcuna, adottò l'impressionismo, pur senza respingere il nero e i toni scuri, come attesta il Ritratto di mia madre, che è forse il suo capolavoro. Si ricordano inoltre di lui il ritrattn del pittore e scultore Rik Wouters, D'agosto e L'uomo del faro nel museo di Bruxelles.
Bibl.: C. Lemonnier, L'école belge de peinture, Bruxelles 1906; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.).