DONNAY, Auguste
Pittore e illustratore, nato a Liegi il 23 marzo 1862, morto a Jette-Saint-Pierre (Bruxelles) il 18 luglio 1921. Passò la fanciullezza nello studio di scultura di suo padre; fu poi allievo del collegio di Waremme, quindi, dedicatosi alla pittura, aiutò il pittore decoratore Berchmans in decorazioni di sale e di saloni per feste. Fornito d'una borsa di studio, soggiornò per qualche tempo a Parigi, dove disegnò nel museo del Louvre e studiò le opere di Puvis de Chavannes. Tornato a Liegi, fornì illustrazioni per la Wallonie (1880), per Floréal (verso il 1892), per L'Almanach des poètes del 1896 e del 1898, per i Noëls Wallons di A. Dutrepont (1909) e per i Contes pour les enfants d'hier di Albert Mockel (1908). Illustrò anche le opere teatrali di M. Maeterlinck (1901-02) e più tardi i Quindici divoti misteri del Rosario della Madonna per i Walloni del P. Hugues Lecocq (1916). Infine disegnò varie illustrazioni per la rivista di folklore Wallonia (1893-1924). Fu professore di composizione decorativa all'Accademia di Liegi, e nel 1905 si stabilì a Méry-sur-Ourthe presso Tilff. Il Donnay amò dipingere con stile decorativo e sintetico i paesaggi della vallata dell'Ourthe e collocò volentieri gli episodî delle narrazioni evangeliche in quegli ambienti familiari. Nel 1910 cominciò per la chiesa di Hastière un grande trittico, che fu poi esposto a Liegi nel 1914; in esso era narrata la leggenda di Saint Walhère. Opere del Donnay si conservano nei musei di Bruxelles e di Liegi.
Bibl.: M. Des Ombiaux, Quatre artistes liégeois, Bruxelles 1907, pp. 46-63 e 99-112; P. Buschmann, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913; R. Dupierreux, Un peintre liégeois, Auguste Donnay, in Le Flambeau, luglio 1922; M. Kunel, Aug. Donnay, Liegi 1923.