BRIZEUX, Auguste
Poeta romantico francese, nato a Lorient in Bretagna il 10 settembre 1803, morto a Montpellier il 3 maggio 1858. Vissuto fino al 1824 nella sua Bretagna, formò il suo spirito negli anni che trascorse, dagli otto ai tredici di età, ad Arzannô. E appunto nell'intima comunione con la terra bretone è anche il germe delle sue migliori ispirazioni. Nel 1824 andò a Parigi. Suoi grandi affetti furono sempre la madre e la Bretagna; sua seconda patria spirituale l'Italia, dove fu più volte e l'amor della quale gli offrì motivo a molte delle sue composizioni poetiche e lo indusse alla sua pregevole versione della Commedia (1841).
Marie è una raccolta di poesie (del 1831 la prima edizione; la terza, perfezionata e allargata, del 1840), la più parte elegie e idillî campestri, legate dal nome e dalla ricorrente immagine dell'amata fanciulla dei campi: poesie di un grande candore e di una grande semplicità e freschezza. Arte più matura, ma più ricercata, rivelano le liriche di Les Ternaires (1841; più tardi La Fleur d'or), ispirate dall'Italia. Più largo respiro è nel poema Les Bretons (1845) che canta costumi e tradizioni della patria. E in quell'idioma sono varie poesie popolari e un "tesoro" di proverbî popolari. Primel et Nola (1841) e Histoires poétiques (1855), in francese, sono raccolte di piccole storie. La produzione poetica del B. si chiude con L'élégie de la Bretagne. L'ultima raccolta delle opere complete é quella pubblicata in 4 voll. da E. Dorchain, Parigi 1912.
Bibl.: Saint-René, Taillandier, introduzione all'ed. delle Œuvres, 1860, e, più tardi, di Marie, poème-Primel et Nola, Parigi 1881; C. Lecigne, B., sa vie et ses oeuvres, d'après des documents inédits, Parigi 1898; Sainte-Beuve, Portraits contemp, II, Parigi 1889, pp. 222-234; P. Laurent, B. et Marie, Marie et sa famille, Parigi 1904; E. Briault, La religion de B., Parigi 1907.