BAUD-BOVY, Auguste
Pittore svizzero, nato a Ginevra nel 184.8 dalla famiglia Baud de Céligny, morto a Davos nel 1899. Allievo di B. Menn dal 1863 al 1868, sposò in quest'anno la figlia dell'incisore J. Bovy, abile pittrice su smalto, e fu nominato l'anno dopo insegnante di figura nella scuola d'arte della sua città nativa. Nella prima parte della sua carriera è più che altro un ritrattista e svolge la sua attività prima a Ginevra, poi a Parigi, dove espone, prima ai Campi Elisi, poi al Campo di Marte. Nel 1885 comincia a dedicarsi quasi completamente alla pittura alpestre. Viene incaricato di dipingere insieme con i pittori Burnand e Furet un vasto panorama delle Alpi svizzere, che fu esposto prima a Parigi, poi a Chicago. Negli ultimi anni, preso da una vera passione per la montagna, si dedicò esclusivamente a esprimerne la bellezza, meritando così il nome di "cantore della montagna" datogli da Puvis de Chavannes.
Le sue tele sono sparse soprattutto nei principali musei svizzeri.
Bibl.: H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III.