Scrittrice nederlandese (Siboga, Sumatra, 1864 - Baarn, Utrecht, 1939). Vissuta nella sua infanzia e poi ancora per alcuni anni come insegnante in Indonesia, trovò qui l'ispirazione per la maggior parte delle sue opere narrative: i romanzi De godin die wacht ("La dea che attende", 1903), Het dure moederschap ("La preziosa maternità", 1907), De avonturen van deen muzikant ("Le avventure di un suonatore", 1927), e più ancora per i volumi di novelle: Orpheus in de dessa ("Orfeo nel villaggio giavanese", 1903) e Gods goochelartjes ("I piccoli giocolieri di Dio", 1932). Nei suoi racconti di ambiente giavanese, la profonda conoscenza degli indigeni e la simpatia nei loro confronti si esprimono in un lirismo simbolico e nella contrapposizione della loro umanità all'insensibilità degli Europei.