MAU, August
Archeologo, nato a Kiel il 15 ottobre 1840, morto a Roma il 6 marzo 1909. Già insegnante di ginnasio in Germania, venne in Italia per studiare i monumenti pompeiani per conto dell'Istituto di corrispondenza archeologica. Per la pratica acquistata nella lettura e nella trascrizione delle iscrizioni pompeiane, ebbe affidata dal Mommsen la revisione delle iscrizioni tracciate sulle tavolette cerate trovate nella casa di L. Cecilio Giocondo, il noto banchiere pompeiano. Lo studio però al quale soprattutto si dedicò fu quello della decorazione parietale degli edifici pompeiani, riuscendo a fare la storia completa di tale decorazione. Intorno a quest'argomento pubblicò nel 1882 (Berlino) l'opera veramente magistrale: Geschichte der decorativen Wandmalerei in Pompeji. Ma l'attività del M. invade anche altri campi delle antichità pompeiane. Nel 1879 (Berlino) aveva pubblicato i Pompeianische Beiträge, coi quali iniziò i suoi studî intorno alla storia degli edifici della città campana. Nel 1884 collaborò alla quarta edizione del Pompeji di J. Overbeck; e nel 1900 (Lipsia) pubblicò il suo libro Pompeji im Leben und Kunst, riassunto di quanto aveva precedentemente pubblicato (2ª ed., Lipsia 1913). Nelle Mittheilungen dell'Istituto archeologico germanico di Roma comparvero l'una dopo l'altra le sue eccellenti relazioni su singoli monumenti, come La Basilica di Pompei, Il portico del foro, L'edificio di Eumachia, ecc. Con W. Henzen fu il principale fautore di utili amichevoli accordi fra studiosi italiani e tedeschi.