AUFFENBERG VON KOMARÓW, Moritz
Generale austriaco, nato nel 1852 a Troppau (ora Opava). Fu nel 1909 comandante generale in Bosnia, e nel 1911-1912 ministro della guerra. Allo scoppio della guerra mondiale ebbe il comando della 4ª armata schierata tra l'armata Dankl che aveva la sinistra alla Vistola, e la 3ª armata radunata ad oriente di Leopoli. Mentre il Dankl (1ª armata) puntava su Lublino vincendo i russi a Krasnik (23-25 agosto), l'A. urtò il 26 a Kómarov nell'armata russa Ewert e, aiutato sulla sua destra dal gruppo d'armata di nuova costituzione comandato dall'arciduca Giuseppe Ferdinando, dopo una grave lotta nella zona di Komarów, durata una settimana, costrinse i Russi alla ritirata, catturando oltre 10 mila prigionieri e 150 pezzi. Ma gl'insuccessi al centro austriaco costrinsero a fare ripiegare la 4ª e la 1ª armata. La fortuna delle armi aveva cessato di arridere all'A. Egli in complesso tenne fermo durante la battaglia di Leopoli, ma quando (1 settembre 1914) il comando austriaco, in seguito alla sconfitta della 1ª armata (Dankl) e della 3ª (Brudermann), ordinò la ritirata da Leopoli, gravi inconvenienti si verificarono nell'armata dell'A.: parte dei carreggi furono perduti e l'arciduca Federico, comandante dell'esercito, ritenne che l'A. avesse perso la fiducia delle truppe e ne impose al Conrad l'esonero dal comando dell'armata (1 ottobre 1915). L'A. pubblicò un sommario delle operazioni austriache nei primi due mesi di guerra, col titolo Aus Össterreich-Ungarns Teilnahme am Weltkriege, Berlino 1920. In esso l'A. mette in piena luce il merito del corpo degli ufficiali austriaci come animatori dello spirito dell'esercito. Morì il 18 maggio 1928.