AUERSPERG, Karl VIII, duca di Gottschee, conte di Wels
Nacque il 1 maggio 1814 a Vienna; presto si fece notare nella vita politica come rappresentante della nobiltà tedesca, diventando, nella dieta boema, capo dei grandi proprietarî tedeschi fedeli alla costituzione, sostenitori di tendenze liberali e dell'unità dell'impero. Dal 1861 al 1879 fu, con qualche interruzione, primo presidente della Camera dei signori austriaca. Inoltre, dal 1872 al 1883, fu supremo landmaresciallo della dieta boema.
Avvenimento di somma importanza per l'Austria fu la formazione, negli ultimi giorni del 1867, d'un ministero cisleithano, agognata da tempo dal cancelliere dell'Impero, conte Federico Beust. A capo di esso fu messo l'A. Quantunque, oltre di lui, ne facesse parte qualche altro aristocratico, il suo fu chiamato il ministero borghese, perche uno dei suoi ministri, fino allora presidente della Dieta austriaca, Giskra, era figlio d'un conciatore di pelli e il Berger, capo del liberalismo e in ottimi rapporti con la stampa, figlio di umile funzionario. Raramente un nuovo ministero fu tanto festeggiato in tutte le parti della Cisleithania quanto il ministero A., ad eccezione soltanto di Praga, dove i cèchi sfogarono il loro malcontento in dimostrazioni rumorose. Conseguenza della formazione di questo ministero fu la possibilità di procedere per la prima volta alle elezioni per le delegazioni da convocarsi a Vienna, e di ottenere, in parte, la soppressione del concordato, la creazione della legislazione interconfessionale, la sistemazione dell'amministrazione interna, e specialmente la separazione della giustizia da essa: riforme che erano nel programma del partito liberale. Tuttavia, nonostante la schiera eletta di collaboratori che s'era scelti, l'A. non seppe resistere a lungo agli aspri attacchi dei clericali e dei rappresentanti delle diverse nazionalità. Egli si dimise principalmente per le dimostrazioni dei nazionalisti cèchi, e perché il cancelliere Beust, senza informare il presidente del Consiglio austriaco, cercò, per ordine dell'imperatore, di intendersi con i capi cèchi. Ritiratosi definitivamente il 26 settembre 1868, dopo nove mesi di governo, gli succedette il conte Taaffe. Morì a Praga il 4 gennaio 1890.
Bibl.: Neue Freie Presse del 5 genn. 1890; H. Freidjung, Der Kampf um die Vorherrschaft in Deutschland 1859-1866, Stoccarda 1907; F. Schutz, Werden und Wirken des Bürgerministeriums, Lipsia 1909; R. Charmatz, Österreichs innere Geschichte von 1848 bis 1895 (Aus Natur-und Geistewelt), Lipsia 1918, pag. 1.