AUDRAN
. Famiglia di pittori e incisori francesi. Ricorderemo i più celebri. Charles (Parigi 1594-1674), incisore al bulino, iniziò la fama della famiglia.; dopo aver lavorato a Lione e a Roma, si stabilì a Parigi nel 1646. Claude II (Lione 1639-Parigi 1684), pittore, nipote del precedente, arrivato a Parigi verso il 1657, lavorò con il Le Brun al Louvre e a Versailles (Battaglia di Arbela, Passaggio del Granico), e fu ricevuto all'Accademia nel 1675. Gérard II o Girard (Lione 1640-Parigi 1703), fratello minore del precedente e allievo di Charles, è il più celebre della famiglia. Dopo un soggiorno a Roma, fu nominato incisore ordinario del re, e divenne l'interprete ufficiale di Ch. Le Brun, per il quale riprodusse (1672-78) il ciclo delle Battaglie di Alessandro; il Le Brun ne assicurò la fama e lo fece nominare consigliere dell'Accademia. Le sue opere della seconda maniera, mirabilmente disegnate, si distinguono per l'uso simultaneo sulla stessa lastra dell'acquaforte, del bulino e della punta. Claude III (Lione 1658-Parigi 1734), pittore di ornati e di arabeschi, nipote del precedente, maestro di Watteau, lavorò a Versailles, a Meudon, alla Muette, ove eseguì decorazioni in stile cinese, e nel palazzo del Lussemburgo, dove tenne l'ufficio di custode fino alla sua morte nel 1734. I suoi disegni degli Elementi, delle Stagioni e delle grottesche con i Mesi servirono di modello per portiere eseguite dai Gobelins. Benoît I (Lione 1661-l'Ouzouer 1721), incisore ed editore, fratello minore del precedente, tiene il secondo posto dopo Gérard, di cui fu allievo; entrato all'Accademia nel 1709, divenne egli pure incisore ordinario del re. Jean (Lione 1667-Parigi 1756), incisore, fratello minore dei precedenti, allievo di Gérard, divenne incisore del re nel 1706, e fu ammesso all'Accademia nel 1708. Benoît II (Parigi 1698-Parigi 1772), incisore, figlio di Jean, si dedicò alla riproduzione dell'opera di Watteau. Suo fratello Michele era direttore della manifattura dei Gobelins. La casata si spense nel 1819 con la morte di Prosper Gabriel, nipote di Benoît II.
Bibl.: Ic. Charvet, Les A., in Revue du Lyonnais, II (1876); E. Michel, Les A. peintres et graveurs, Orléans 1884; G. Duplessis, Les A., Parigi 1892; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908.