audiomessaggio
(audio-messaggio, audio messaggio), s. m. Messaggio diffuso via etere o su un supporto che ne permette l’ascolto.
• Il leader di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, ha diffuso un audiomessaggio in occasione dell’anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre del 2001, nel quale invita i musulmani a compiere attentati all’interno degli Stati Uniti utilizzando qualsiasi opportunità abbiano per «far sanguinare» l’America dal punto di vista finanziario. (Unità, 14 settembre 2013, p. 13, Mondo) • Qualche giorno fa, in un audio-messaggio, [Abu Bakr Al Baghdadi] aveva spronato i musulmani ad «avere fiducia, conquisterete Roma e il mondo intero, se Allah vuole», esortando i soldati dello Stato islamico a prendere le armi e a combattere. (L. Gue., Secolo XIX, 6 luglio 2014, p. 5, Le News) • «Se l’Occidente e gli Stati Uniti vogliono le roccaforti dell’Isis, l’Isis vuole Parigi, Roma e l’Andalusia. Dopo aver fatto esplodere la Casa Bianca, il Big Ben e la Torre Eiffel». Con queste parole Abi Muhammad al Adnani, portavoce dello stato islamico, ha recentemente rilanciato le minacce jihadiste nei confronti dell’Occidente. Un audio messaggio il suo che, dopo alcune settimane di silenzio, ripropone il rischio attentati in Europa e non solo. (C[ristina] d[i] G[iorgi], Giornale d’Italia, 14 marzo 2015, p. 5, Esteri).
- Composto dal confisso audio- aggiunto al s. m. messaggio.
- Già attestato nel Corriere della sera del 24 ottobre 1994, p. 21, Cronache (Umberto Venturini).