AUDIMUTISMO
. Fenomeno consistente nel mancato sviluppo della favella malgrado uno sviluppo sufficiente dell'udito. In certi casi di presunto sordomutismo, un esame metodico dell'udito dimostra che non v'è alcuna deficienza: la favella non si è sviluppata per una scarsezza d'attenzione e di memoria verbale, che impedisce il formarsi d'un patrimonio d'immagini uditive verbali. Questo audimutismo è detto sensorio per contrapporlo ad un audimutismo motorio, nel quale non vi è sordità generale né verbale, anzi la parola è perfettamente udita e compresa, ma ciò nonostante manca la favella per un difetto di sviluppo nella sfera motoria verbale. Un certo grado di audimutismo motorio è fisiologico nel bambino: la funzione ricettiva precorre l'espressiva, e v'è un periodo durante il quale i bambini comprendono molte parole ma non ne sanno pronunziare alcuna. Nel cretinismo sporadico, essendovi un ritardo e un arresto di sviluppo cerebrale per insufficienza tiroidea, la fase fisiologica di audimutismo si prolunga talvolta indefinitamente; lo stesso avviene anche frequentemente nel cretinismo endemico (v. sordomutismo).