AUCKLAND (A. T., 169)
La città più popolosa della Nuova Zelanda, situata in favorevolissima posizione nell'Isola Settentrionale, sull'istmo che divide il golfo di Hauraki da quello di Manukau. La zona in cui sorge Auckland è vulcanica, e infatti nei dintorni della città si possono osservare piccoli vulcani estinti e amiche correnti laviche. Il suo porto (Waitemata Harbour), uno dei più belli del mondo, è, dopo quello di Wellington, il più importante della Nuova Zelanda: nel 1900 ebbe un traffico di circa 2 milioni di tonnellate, tra navi entrate ed uscite; nel 1912, di 3,8 milioni, e di 2, 1 milioni nel 1923. La sua popolazione si aggirava intorno agli 8000 ab. nel 1862, ai 21.000 ab. nel 1876, agli 82.000 ab. (con i sobborghi) nel 1906, e risultò di 180.790 ab. nel 1921 e di 202.400 ab. nel 1927.
Auckland è una città di attivissimo commercio e possiede fiorenti industrie (raffinerie di zucchero, cantieri navali, fabbriche di carta, stabilimenti per la lavorazione del legno, ecc.). La maggior parte dei suoi edifici pubblici si trova nella Queen Street, la principale arteria cittadina. Ha una cattedrale anglicana e una cattolica; sono pure notevoli il teatro dell'opera e il museo, che contiene una delle più ricche collezioni di arte maora. Delle altre istituzioni culturali debbono essere ricordate l'Auckland University College, il giardino botanico e l'accademia musicale.
Auckland è sede vescovile e capoluogo del provincial district omonimo, che ha una superficie di 40.582 kmq. e una popolazione di 424.925 ab. (1926).
Storia. - La città fu fondata intorno al 1840 dal governatore Hobson nella più settentrionale delle isole della Nuova Zelanda. Fu così chiamata in onore di lord George Eden Auckland, allora governatore generale dell'India. È la città più antica di tutto l'arcipelago, perché prima che essa sorgesse non v'erano nella Nuova Zelanda che poche sedi di missioni religiose, protestanti e cattoliche. Sorse per opera della Compagnia della Nuova Zelanda, a spese della quale partirono i primi coloni, destinati a prevenire una spedizione francese. Fu dapprima sottoposta alla Nuova Galles del Sud: ma nel 1841 divenne capitale della colonia della Nuova Zelanda. E tale rimase fino al 1865, quando la capitale fu trasferita a Wellington.