AUBUSSON (A. T., 35-36)
Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento del Creuse, sul fiume Creuse, a 456 m. s. m. Aveva 6330 ab. nel 1926. Aubusson è celebre per le manifatture di arazzi che da più secoli formano il suo vanto. Specialità di Aubusson è la decorazione dei mobili; e moltissime seggiole dei secoli XVII e XVIII sono coperte di suoi arazzi; ma vi si fabbricano anche arazzi murali. La tecnica di Aubusson è inferiore a quella dei Gobelins, perché più grossolana, a punti meno fini e con molti più nodi sul rovescio: adopera soltanto lana. Aubusson preferì per i suoi arazzi murali le scene di caccia e in generale quei soggetti che permettevano di fare sfoggio di tutta la gamma del verde; per copertura di mobili trattò quasi ogni soggetto: scene pastorali e mitologiche, fiorali, favole di La Fontaine, ecc. (v. arazzo).
Possono osservarsi in Aubusson alcune case interessanti dei sec. XV, XVI, XVII e XVIII, soprattutto nella Rue Vieille, nella Grande Rue, nella Rue Franche, ecc. Di esse, la più importante è la Maison des Vallenet (sec. XVI) sulla Grande Rue.
Bibl.: C. Pérathon, Essai de catalogue descriptif des anciennes tapisseries d'Aubusson et de Felletin, Parigi 1894 e 1902; F. Laconte, L'industrie du tapis à la main à Aubusson, Digione 1910; L. Lacrocq, Chronique des tapisseries anciennes d'Aubusson et de Felletin, Limoges 1916; Courteau et Dayras, Le vieil Aubusson, Guéret 1923.