ATTIUS PRISCUS (Attĭus Prīscus)
Pittore romano del I sec. d. C. che, insieme a Cornelius Pinus, dipinse il tempio di Onore e Virtù a Roma, risalente al 234 a. C., restaurato da Vespasiano ed esistente ancora nel IV sec. d. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 120) pone i due artisti dopo Fabullus ed aggiunge che A. era antiquis similior; si tratta dunque di un pittore dell'ambiente neoclassico.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 307; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2255, s. v.; W. Altmann, in Thieme-Becker, II, 1908, p. 220, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 830; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 188; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 36 e 233; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 38.