Attica
Penisola di forma triangolare della Grecia orientale, tra i golfi Saronico (a S-O) e Petalion (a E). Nell’antichità, l’A. era divisa in tre regioni: Diacria, a N e a N-E, aspra e montuosa; Pedias, centrale, attorno ad Atene, piana e più fertile; Paralia, la fascia litoranea. Gli interessi degli abitanti di queste tre regioni, anche dopo il sinecismo avvenuto in epoca assai antica (➔ Atene), rimasero contrastanti sino al 6° sec. a.C. Le lotte dell’età di Solone e di Pisistrato sono ancora collegate a questa disparità d’interessi e quindi d’indirizzi politico-sociali. A ciò pose rimedio, nel 508, la riforma di Clistene, che raggruppò i circa 150 piccoli distretti (demi) della regione in 30 distretti più ampi (trittie); le 10 tribù furono costituite di tre trittie ciascuna, una nella Diacria, una nella Pedias, una nella Paralia. In tal modo veniva infranta la prepotenza delle consorterie nobiliari che avevano i loro possessi contigui e che da allora li avrebbero avuti divisi tra varie tribù, e si dava anche un colpo decisivo agli interessi particolaristici regionali. Da allora le vicende dell’A. si identificarono con quelle della città di Atene.