In linguistica strutturale, l’agente dell’azione indicata dal verbo (o dal gruppo formato da verbo più complemento oggetto), coincidente in genere con quello che nella grammatica tradizionale è il soggetto della proposizione attiva. Secondo altre formulazioni, ciascuna delle unità che partecipano in maniera attiva o passiva al processo espresso dal verbo: in questo senso, piovere non ha nessun a., il verbo dare ha di norma tre a., in quanto c’è sempre qualcuno (soggetto) che dà qualcosa (oggetto) a qualcuno (complemento di termine).
Nell’analisi strutturale del racconto, ciascuno dei protagonisti che, specialmente nei miti e nelle favole, svolgono funzioni diverse, schematicamente riducibili a sei: soggetto, oggetto, destinatore, destinatario, aiutante, oppositore.