Scogliera d’origine madreporica a forma di anello irregolare che racchiude una laguna interna, comunicante con il mare per uno o più canali, posti particolarmente nelle zone sottovento.
Gli a. sono di ogni dimensione, spesso uniti a formare dei gruppi: i più grandi raggiungono 100 km di lunghezza e 60-70 km di diametro; l’anello di terra emersa non supera in media i 200-500 m di larghezza (max 1000). Con il mare calmo appaiono come lagune limitate da una striscia elevata di pochi metri sul mare, coperta da una ricca vegetazione tropicale, formata specialmente da alberi di cocco. Sul declivio sommerso (fino a circa 20 m di profondità) vivono i coralli. Tipica la piattaforma quasi orizzontale che si trova verso il mare aperto, larga qualche centinaio di metri, che la marea alternativamente sommerge; è formata di calcare corallino compatto; qua e là si elevano blocchi calcarei rotondeggianti all’apice.
Gli a. più caratteristici e numerosi si trovano negli arcipelaghi delle Maldive e delle Laccadive, nell’Oceano Indiano, in quelli delle Caroline, delle Figi e delle Tuamotu, nel Pacifico.