Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M.M. Boiardo (1441-1494), ripreso e sviluppato nell'Orlando furioso (1516) da L. Ariosto (1474-1533); mago dalle mille astuzie e risorse. Del suo palazzo incantato, ove tutti s'illudono di raggiungere il bene sperato, come anche del suo ippogrifo e del suo scudo abbagliante, l'Ariosto fa il centro di tutti i sortilegi del poema.