ATLANTA (A. T., 145-146)
Capitale dello stato dell Georgia (Stati Uniti) e capoluogo della contea di Fulton, situata a 33° 45′ lat. nord, e 84° 23′ long. ovest, a 325 m. s. m. ai piedi del Blue Ridge, a poca distanza dal Chattahoochee River, uno dei principali corsi d'acqua dello stato, che nasce dalle pendici meridionali dei monti Alleghani.
Possiede un clima eccellente: media annua della temperatura 15°,5; media invernale 6°,5; media estiva 25°, con massimi di 38°. La media delle precipitazioni è di 1300 mm., distribuiti in ogni mese dell'anno, con massimi in gennaio, febbraio, marzo: massimo assoluto in marzo, con 150 mm.
La buona posizione geografica, unita con le ottime condizioni climatiche, spiega il rapidissimo sviluppo del centro. Secondo il censimento del 1920 la città contava 200.616 abitanti, mentre nel 1870 non ne contava che 2572, con un aumento assoluto in soli 70 anni di oltre 197.000 persone: nel 1860 aveva 9.554 ab., nel 1870 o 21.789, nel 1880, 37.409, nel 1890, 65.533, nel 1900, 89.872; nel 19I0' 154.839, con un aumento relativo, nel decennio 1900-1910, pari al 72,3%. Nei soli primi due decennî del secolo XX adunque la popolazione si è più che raddoppiata, offrendo uno dei casi più tipici di straordinario addensamento umano (urbanesimo). Nel 1920 la composizione etnica del centro era la seguente: 137.785 Bianchi, pari a circa due terzi della popolazione (68,7%); e 62.796 Negri, pari a circa un terzo (31,3%). Notevole la presenza del numeroso contingente negro, che ci spieghiamo pensando al regime economico-agricolo dello stato, con le celebri piantagioni e la conseguente tratta dell'elemento negro nei secoli scorsi.
Nel 1919 la città possedeva 503 stabilimenti con 15.739 operai; nel 1914, 423 stabilimenti e 12.585 operai; nel 1909, 483 stabilimenti e 12.302 operai. Le principali forme di attività sono rappresentate dall'industria metallurgica, da quella editoriale, dall'industria tessile (cotonifici), del legno, dei dolciumi, che è una delle più redditizie, ecc. Nel 1920 il numero delle persone occupate nelle industrie sommava a 27.500.
Considerate le condizioni essenzialmente agricole dello stato, Atlanta ha anche grande importanza come mercato: vi si commerciano specialmente cotone greggio, tabacco, grano, animali vivi (cavalli e muli); caratteristico è il mercato di questi ultimi, per i quali la città tiene il secondo posto tra tutti gli Stati Uniti. Nel 1920 le persone occupate nei trasporti erano 10.415, nel commercio 16.500. La città è unita per mezzo di numerose ferrovie con tutti i centri dello stato.
Topograficamente non si scosta gran che dalle altre consorelle americane, che hanno avuto un rapidissimo incremento demografico, e di conseguenza uno sviluppo edilizio adeguato: l'insieme del centro ci riporta al reticolato romano, con le ampie vie lunghissime diati orientali della stazione centrale (la West Nelson Station), le cui arterie sono diversamente orientate. Vi è grande abbondanza di giardini, dei quali i più famosi sono i Grant e i Piedmont Parks. In questi ultimi si fece l'esposizione del 1895.
La città è notevole centro di studî: possiede l'Atlanta University, fondata nel 1869, la Clark University, fondata nel 1870, la Georgia School of Technology (1888), la Morehouse (1867), la Morris Brown University (1885), la Oglethorpe University, fondata nel 1913, l'Atlanta Baptist College, fondato nel 1867; possiede inoltre una biblioteca pubblica con 100.000 volumi.
Bibl.: Gley Verner, Die Grosstädte Nordamerika und die Ursachen ihrer Entwicklung, Francoforte s. M. 1927; H. Johnson, Atlanta, the gate City of the South, in American City, New York 1911; D. Glass, How's Atlanta now?, in Forum, New York, novembre 1918; id., Atlanta Zoning plan, in Survey, aprile 1922.
Storia. - Atlanta fu, si può dire, una creazione arbitraria. Il sito venne nel 1837 designato sulla carta come termine d'una nuova ferrovia (la Georgia Railroad: onde il primo nome della città, Terminus), che doveva stendersi lungo il fiume Savannah fino alle montagne (la così detta Catena Azzurra). Affluirono subito gli speculatori in questo che è quasi centro geografico del Mezzogiorno storico americano e l'idea fu fortunatissima. Sede, fin dal 1868, della burocrazia statale, Atlanta è divenuta anche centro di agenzie commerciali di ogni genere. L'importanza strategica di Atlanta come centro ferroviario e di distribuzione commerciale fu riconosciuta presto nella guerra di secessione. I federali vi giunsero, dopo una campagna brillante, nel luglio 1864, e vi posero assedio fino alla resa nel settembre. Distrutta completamente la città con le sue fabbriche di munizioni, il generale Sherman cominciò la sua famosa "marcia al mare", campagna di devastazione spietata che diede un colpo mortale alla potenza dei secessionisti. Distinta da un certo largo spirito cosmopolita, A. possiede nell'Atlanta Constitution uno dei pochi grandi giornali d'importanza nazionale americana che esistano fuori di New York.
Bibl.: W. P. Reed, Hist. of A., Georgia, Syracuse (N. Y.) 1889.