ATBARA (antico Astaboras; A. T., 116-117)
Fiume dell'Africa orientale, affluente di destra del Nilo in cui immette presso la localita dello stesso nome, a 38 km. a monte di Berber. L'Atbara nasce nei monti dell'Etiopia centrale, presso Gondar, e dopo un corso alquanto rapido e tortuoso entra nel piano sudanese, rasentando a nord-est Gallabat; procede quindi verso nord, e a Tomat, a NE. di Gedaref, ticeve il Setit-Takazzè, fiume etiopico che ha la sua origine nella provincia di Angot, a 60 km. a sud del lago Ascianghi, attraversa il Lasta e lo Tzellemmti, cingendo a nord il nodo montano del Semien, e per 135 km., dalla confluenza del torrente Tomsa a Ombrega, segna il confine meridionale dell'Eritrea con l'Impero Etiopico. Da Tomat alla sua confluenza con il Nilo, l'Atbara procede con direzione di nord, poi di nord-ovest lasciando a 60 km. a levante Kassala, limitando a est la cosiddetta isola di Meroe, e diviene sempre più fiume di steppa, che perde nella stagione asciutta il tributo delle acque che gli provengono dall'altipiano etiopico, laddove nella stagione delle piogge forma uno dei principali tributarî del Nilo. Presso il 17° parallelo imbocca l'alveo in cui dovrebbe scorrere il Gasc, corso inferiore del Mareb, fiume eritreo-abissino, le cui acque si esauriscono nell'irrigazione del piano di Kassala.