Celebre Brighella (Ferrara 1720 circa - Venezia 1792); si affermò in arte con G. Medebach (1750) e fu Brighella per trent'anni con A. Sacco. Diede alla maschera un garbo ignoto a quanti lo avevano preceduto nello stesso ruolo, e una filosofia umoristica, di cui si trova qualche eco nella sua Raccolta di vari motti arguti allegorici e satirici ad uso del teatro (2 voll., 1789).