ATACAMITE (da Atacama; fr. atacamite; sp. atacamita; ted. Atakamit, Salzkupfererz; ingl. atacamite)
È un ossicloruro di rame della formula Cu(OH)Cl.Cu(OH)2, con Cu = 14,88, CuO = 55,88, Cl = 16,59, H2O = 12,65. Cristallizza nella classe bipiramidale del sistema trimetrico con a : b : c = 0,6613 : 1 : 0,7529. Durezza 3-3,5; peso specifico 3,75-3,77. Si trova, di solito, in sottili cristalli prismatici o tabulari secondo (010), geminati secondo il piano (110), oppure in aggregati confusamente cristallini, o massiccia, fibrosa, granulare, compatta e anche in forma di sabbia. Può avere colore verde di vario tono con lucentezza da adamantina a vetrosa, trasparente o translucida. Scaldata in tubo chiuso, sviluppa acqua e dà un sublimato grigio; al cannello ferruminatorio, sul carbone, fonde colorando la fiamma ossidante in azzurro bluastro con contorno verde, e con formazione di un globulo di rame metallico. Debolmente solubile negli acidi. Fu scoperta nel Deserto di Atacama (v. sopra), onde il nome, sotto forma di sabbia e inviata in Europa per servire da polvere asciugante per la scrittura (arenillo). In seguito fu ritrovata in varie miniere di rame; da quella di Burra Burra (Australia meridionale) provengono belle cristallizzazioni. Atacamite si trova sui minerali di rame nella zona di ossidazione per azione delle soluzioni clorurate.
Fra gli ossicloruri di rame possono citarsi la paratacamite, pseudoromboedrica, di Sierra Gorda (Chile), atelite, footeite, tallingite; fra quelli di rame e altri metalli, percylite, cumengite, boleite, ecc.