astronomia
astronomìa [Lat. astronomia, dal gr. astronomía "insieme delle leggi (fisiche) che governano gli astri"] [ASF] Tradizionalmente, la scienza che studia i corpi celesti e i fenomeni a essi relativi. Attualmente molti campi d'interesse di questa scienza, ed esattamente quelli più direttamente legati a questioni più fisiche che osservative, sono correntemente attribuiti all'astrofisica, ancorché quest'ultima sia nata piuttosto recentemente, sul finire del secolo 19°, e semplic. come spettroscopia stellare; per lo sviluppo storico delle due scienze e per l'attuale rapporto fra esse, v. astrofisica; astronomia; astronomia, storia della. Si ricordano qui di seguito le principali e tradizionali suddivisioni dell'a., alcune delle quali, com'è stato accennato, sono oggi sentite come parti dell'astrofisica, ricordando che dell'a. fanno parte anche la meccanica celeste, di carattere essenzialmente fisico-matematico, che si propone di determinare le traiettorie dei corpi celesti sotto l'azione della mutua attrazione, e la cosmologia, di carattere strettamente fisico, che studia la formazione dei corpi celesti nell'Universo e l'evoluzione di quest'ultimo. ◆ [ASF] A. a due dimensioni: quella fatta sulla volta celeste, cioè senza considerare le distanze degli astri dall'osservatore, lo stesso che astrometria: v. astronomia: I 209 a. ◆ [ASF] A. a tre dimensioni: quella fatta considerando gli astri nello spazio, come effettivamente sono: v. astronomia: I 210 a. ◆ [ASF] A. di posizione, o posizionale: lo stesso che astrometria (←). ◆ [ASF] A. fisica: denomin. originaria dell'astrofisica. ◆ [ASF] A. galattica: l'a. che riguarda gli oggetti celesti presenti nella Galassia: v. astronomia galattica. ◆ [ASF] A. gamma: l'a. che si avvale della radiazione gamma emessa da corpi celesti: v. astronomia gamma. ◆ [ASF] A. geodetica: parte dell'a. che s'occupa della determinazione di grandezze geodetiche (coordinate geografiche di punti della superficie terrestre, ecc.) mediante metodi astronomici: v. geodesia: III 18 b. ◆ [ASF] A. infrarossa: l'a. che si avvale della radiazione infrarossa emessa da corpi celesti: v. astronomia infrarossa. ◆ [ASF] A. nautica: disciplina che riguarda l'applicazione dell'a. agli scopi della navigazione marittima, aerea e spaziale; suo compito tipico è la determinazione della latitudine dell'osservatore in base all'osservazione dell'altezza di astri (il Sole o una delle cosiddette stelle fondamentali, riportate nelle Effemeridi nautiche) di cui sia nota la declinazione al momento del passaggio al meridiano locale e la determinazione della longitudine in base all'istante di tale passaggio, confrontato con l'indicazione di un orologio tarato in un luogo di longitudine nota. ◆ [ASF] A. ottica: l'a. tradizionale, cioè quella che si avvale delle radiazioni visibili degli astri: v. astronomia ottica. ◆ [ASF] A. sferica: quella riguardante la posizione degli astri sulla sfera celeste, lo stesso che a. a due dimensioni. ◆ [ASF] A. spaziale: l'insieme delle tecniche di osservazione astronomica e astrofisica da bordo di veicoli spaziali; per es., v. astronomia ultravioletta: I 245 b. ◆ [ASF] A. strumentale: s'occupa della progettazione e della realizzazione di strumenti per osservazioni astronomiche e astrofisiche. ◆ [ASF] A. ultravioletta: l'a. che si avvale della radiazione ultravioletta emessa da corpi celesti: v. astronomia ultravioletta. ◆ [ASF] A. X: l'a. che si avvale della radiazione X emessa da corpi celesti: v. astronomia X.