ASTORIA (A. T., 138-139)
Città dello stato di Oregon (Stati Uniti), capoluogo della contea di Clatsop, a 46° 11′ di lat. N.. e a 123° 50′ di long. O., situata sull'estuario del fiume Columbia, a 5 m. s. m., su una penisola limitata a N. dal fiume predetto, a S. dal fiume Youngs, a O. dalla Youngs Bay. Venne fondata nel 1811 da John Jacob Astor (v.). È evidente che sull'origine del centro hanno influito le eccellenti condizioni geografiche della regione, ma soprattutto la magnifica via d'acqua offerta dal fiume, a breve distanza dall'Oceano Pacifico. Astoria si può considerare come l'avamporto di Portland. La temperatura media annua è di 11°; la invernale di 6° (influenza del mare), quella estiva di 16°, con massimi di 32°. Le precipitazioni, copiosissime, si aggirano intorno ai 2000 mm. annui, con i massimi nel periodo invernale.
La città contava nel 1920 14.027 abitanti, mentre nel 1900 ne aveva soltanto 8381. È centro di un'attiva industria peschereccia, specialmente per il salmone. Nel 1920 possedeva 78 stabilimenti con oltre 1400 operai, addetti per la massima parte all'industria manifatturiera. La città deve la sua vita al porto, che si sviluppa essenzialmente lungo il fiume Columbia.
Fra i prodotti che animano il traffico di Astoria hanno la prevalenza assoluta i legnami e i prodotti minerali e vegetali proprî del hinterland del suo porto. La città è unita a Portland anche per mezzo di ferrovia.
Bibl.: U. S. Shipping Board, The Ports of Portland and Astoria, Oregon and Vancouver, Washington 1925.