astigmatismo
astigmatismo [Comp. di a- privat. e del gr. stígma -atos "punto" e quindi "mancanza di puntiformità"] [FME] [OTT] A. dell'occhio: difetto che può presentare l'occhio, dovuto al fatto che la cornea, non essendo esattamente una superficie di rivoluzione, non ha la stessa curvatura nelle diverse sezioni meridiane: a. diretto oppure inverso, a seconda che nella sezione verticale la curvatura sia massima oppure minima; a. regolare oppure irregolare, a seconda che la curvatura vari in modo uniforme oppure non uniforme da un meridiano all'altro; a. acquisito, quando s'instaura per malattie della cornea. ◆ [OTT] A. di un sistema ottico: aberrazione presentata da un sistema ottico il quale dia di oggetti puntiformi immagini non puntiformi, che appaiono come macchioline, mentre le immagini di oggetti non puntiformi appaiono più o meno deformate. Si tratta di un'aberrazione geometrica, cioè derivante dalla forma delle superfici rifrangenti o riflettenti (diottri) costituenti il sistema, e s'accompagna a un'altra aberrazione della stessa natura, la curvatura di campo: v. sistemi ottici: V 311 e. La correzione di tale aberrazione si effettua mediante lenti cilindriche; i sistemi corretti dall'aberrazione di a. si dicono sistemi anastigmatici. I sistemi corretti dalla duplice aberrazione di a. e curvatura di campo si chiamano sistemi anastigmatici a campo piano, o planeici o planetici; per tali sistemi sono soddisfatte le condizioni di Petzval (→ Petzval, Joseph). ◆ [OTT] Figura di a.: l'immagine, non puntiforme, che di una sorgente puntiforme dà un sistema ottico affetto da a.; tale figura si può schematizzare in due lineette perpendicolari all'asse ottico (lineette astigmatiche) e in una piccola circonferenza (cerchio di minima confusione): v. sistemi ottici: V 311 e.