ASTIGIANI (astenses)
Sono così chiamate le monete emesse dal comune di Asti, dalla seconda metà del sec. XII fino al sec. XIV. Esse furono: grossi, denari e oboli, cui nell'ultimo periodo s'aggiunsero tornesi, doppî grossi e grossi terzaroli, aventi tutte da un lato la leggenda Cunradus Rex, con le ultime lettere disposte a triangolo nel campo, e dall'altro la croce patente, con la scritta Astensis. La bontà e il peso andarono diminuendo col succedersi delle emissioni; il Balducci Pegolotti indica il titolo di 740/1000 per i grossi, e di 326/1000 per i denari.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, II.