ASTERIA (᾿Αστερία)
Titana, figlia di Koios e di Phoibe, sorella di Leto; secondo la versione più comune del mito, moglie di Perses e madre di Ecate. La tradizione letteraria identifica A. con l'isola di Delo: per sfuggire Zeus, A. sarebbe stata trasformata in un isola vagante sulle onde, finché non vi approdò Latona, per dare alla luce Apollo e Artemide. Come soccorritrice di Latona A. è raffigurata nel mosaico di Portus Magnus; come Titana compare nel lato S della gigantomachia dell'Altare di Pergamo, accanto a Phoibe. La sua identificazione qui è attestata dal nome iscritto.
Monumenti considerati. Mosaico di Portus Magnus: C. Robert, in Jahrbuch, V, 1890, p. 218, tav. V; fregio dell'Altare di Pergamo: H. Kähier, Der Pergamon Fries, Berlino 1948, pp. 35, 40, 180, i6o2, tav. 10; L. Laurenzi, Il grande altare pergameno, in Colloqui del Sodalizio, voi. I (dal 1944-45 al 1950-51).
Bibl.: Schirmer, in Roscher, I, cc. 655-656, s. v., n. 1; K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, II, cc. 1781-782, s. v., n. 6.