ASTEREOGNOSIA (dal gr. ἀ privativo, στερεός "solido" e λξῶσις "conoscenza")
Perdita del senso stereognostico, ossia della facoltà che noi possediamo di riconoscere gli oggetti mediante la palpazione. Poiché questo senso non è una forma di sensibilità semplice, ma un'associazione di diverse forme di sensibilità elementari, l'astereognosia si accompagna sempre a lesione di altre forme di sensibilità superficiale e profonda. Qualche autore però ritiene che la percezione stereognostica sia una funzione autonoma, che ha proprie vie nel midollo spinale, che terminano in una zona corticale ben delimitata (lobo parietale).
I gradi del disturbo della percezione stereognostica sono quanto mai varî. Ora infatti si tratta d'un semplice ritardo nella percezione, ma l'oggetto è perfettamente riconosciuto e denominato; ora è riconosciuta esattamente la forma e la consistenza dell'oggetto (identificazione primaria di Wernicke); ora manca completamente la identificazione primaria, e il soggetto non sa dire che cosa abbia in mano, e si parla allora di astereognosia o agnosia tattile.