astenopìa [Der. dei gr. asthenès "debole" e óps "occhio"] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, precoce difficoltà di accomodamento dell'occhio a causa della stanchezza del muscolo ciliare per la presenza di un'ametropia o per altra causa.
Sindrome da affaticamento visivo, che si verifica spesso nelle persone che lavorano a lungo davanti a videoterminali. I sintomi da a. sono: fotofobia, visione sdoppiata o sfocata, presbiobia transitoria, visione rosata o con aloni colorati. Si possono accompagnare sintomi generali quali cefalea, stanchezza, ...
Tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di affaticamento del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei muscoli estrinseci dell’occhio (a. muscolare), di sindromi neurasteniche (a. nervosa).
Stanchezza degli occhi, conseguenza di sforzi di accomodazione (astenopia accomodativa), o dei muscoli motori dell'occhio (astenopatia muscolare). Si osserva in occhi normali, in seguito a sforzi eccessivi e prolungati, o anche a sforzi comuni, come per esempio quello della lettura, in persone deboli, ...
astenopia
astenopìa s. f. [comp. del gr. ἀσϑενής «debole» e -opia]. – In oculistica, tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di stanchezza del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei...