PEROTTI-NAZZARI, Assunta
Attrice drammatica, nata a Milano nel 1780, morta a Roma dopo il 1852. Recitò da giovinetta dando di sé belle promesse. Il marito, Gustavo Perotti (morto a Brescia nel 1820), modesto attore, ma attivo capocomico e uomo di non comune talento letterario, l'educò all'arte formando di lei un'attrice che contese la gloria alla Goldoni e alla Pelandi.
Piena di brio e di passionalità, interpretò un vasto repertorio dal dramma alla tragedia. Vittorio Alfieri, che nel 1804 la udì a Firenze nell'Ottavio, volle conoscerla e le scrisse poi elogiandola; in Rosmunda, Antigone, Sofonisba, Merope come nei drammi del Metastasio e nelle commedie del Nota fu assai lodata. Il Giraud, che la prediligeva, scrisse per lei La frenetica compassionevole, e ne pregiò assai l'interpretazione. Dopo la morte del marito, la P.-N. formò compagnia con Luigi Fossi abbandonando presto le parti di prima donna alla Pelzet e assumendo quelle di prim'attrice madre, che conservò anche con Maria Internari (1824). A 70 anni si ritirò dalle scene.