Vedi ASSUAN dell'anno: 1958 - 1994
ASSUAN (egiziano swnt «il mercato», arabo asSuwān; v. vol. I, p. 746)
Swnt era il porto e il quartiere commerciale di Elefantina, capoluogo del I nomo dell'Alto Egitto. L'importanza di A. crebbe progressivamente tantoché, in epoca persiana (XXVII dinastia), divenne la residenza del funzionario responsabile della regione e della guarnigione militare.
Dei monumenti dell'antica Α., le cui vestigia si trovano in massima parte sotto l'odierno abitato, sono ancora visibili i ruderi di un piccolo edificio sacro eretto da Domiziano e di un tempio, costruito da Tolemeo III, rimaneggiato dai suoi successori e dedicato a Iside Protòmachos, una ipostasi locale della dea, il cui epiteto greco ha il significato di «combattente di prima linea». Il tempio è stato oggetto di un rilievo e di studio approfondito da parte di una missione congiunta delle università di Pisa e Milano negli anni 1970-1971. L'edificio è preceduto da una corte che non è stata completamente scavata, dato che, come il pilone, si trova ancora sotto alcune case moderne. Il tempio comprende una sala con due pilastri e tre celle. Si conservano il coronamento della terrazza del tetto e la copertura originaria in lastre monolitiche.
La decorazione dell'edificio è data da scene rituali e testi (importanti i quattro «Inni in onore di Iside») ed è limitata alla porta principale (Tolemeo III), a quella laterale di facciata e a quella di ingresso al santuario (Tolemeo IV), e alla parete di fondo del santuario (Tolemeo VIII). Di estremo interesse è la pittura murale di epoca tardo-tolemaica rappresentante Iside e Arpocrate, rilevata per la prima volta nel 1970-1971. Le tracce di pitture paleocristiane, di cui sono ancora visibili un Cristo in maestà e alcune figure di santi sui pilastri della sala, dimostrano che l'edificio fu trasformato in chiesa intorno al VI secolo.
Nei dintorni del tempio è stata scoperta anche una necropoli di genti semitiche che si stabilirono ad A. intorno al VI-V sec. a.C. Da qui provengono sarcofagi in pietra in cui lo stile prettamente egiziano è arricchito da soluzioni proprie del gusto artistico semitico dell'epoca.
Bibl.: L. Habachi, H. Riad, Aswan, The Town of a Glorious Past, Il Cairo 1959; L. Habachi, in LÄ, I, 1975, cc. 495-496, s.v. Assuan, E. Bresciani, Il tempio tolemaico di lsi, Pisa 1978. Sulla necropoli semitica di Α.: W. Kornfeld, Aramäische Sarkophage in Assuan, in WZKM, LXI, 1967, p. 9 ss.