assonema
Complesso altamente organizzato di microtubuli che costituisce la struttura interna di ciglia e flagelli, causandone e coordinandone il movimento. In questo fascio di microtubuli, nove doppiette esterne circondano una coppia centrale di microtubuli singoli in una caratteristica disposizione ‘9+2’. Ogni doppietta di microtubuli è formata da tubuli o sottofibre A e B: il tubulo A è un microtubulo composto da 13 protofilamenti mentre il tubulo B ne contiene 10. Il fascio di microtubuli che costituisce l’assonema è circondato dalla membrana plasmatica e in corrispondenza del punto d’attacco alla cellula si unisce al corpo basale, struttura cilindrica che contiene nove triplette di microtubuli. Ogni tripletta consta di un microtubulo completo formato da 13 protofilamenti chiamato tubulo A, fuso con un microtubulo incompleto, il tubulo B, a sua volta unito al tubulo C anch’esso incompleto. I primi due continuano nel fascio dell’assonema, mentre il tubulo C termina nella zona di transizione tra il corpo basale e l’assonema. Il corpo basale, inoltre, svolge un ruolo determinante nell’avviare la formazione dell’assonema stesso. Nell’assonema, al tubulo A di ogni doppietta di microtubuli sono attaccate in modo stabile due file di bracci di dineina, una interna e una esterna, che si estendono verso il tubulo B della coppia adiacente. La connessione tra i tubuli A e B di una stessa doppietta, invece, viene probabilmente rinforzata dalla proteina tectina, ricca di regioni ad α-elica. Come il movimento delle fibre muscolari durante la contrazione, quello dell’assonema dipende dal reciproco scorrimento dei filamenti proteici. Nelle ciglia e nei flagelli, i filamenti sono le doppiette di microtubuli, tutte orientate con la loro estremità (+) in corrispondenza dell’estremità interna dell’assonema. L’assonema si piega per effetto di forze, generate dai bracci di dineina, che provocano uno scivolamento tra coppie di doppiette di microtubuli. Lo scorrimento attivo avviene lungo tutto l’assonema in modo che le risultanti flessioni possano propagarsi senza attenuarsi.
→ Cellula. Movimento cellulare