assistente civico
(Assistente Civico), loc. s.le m. Chi collabora al controllo della sicurezza pubblica nelle aree urbane, segnalando situazioni di emergenza alle forze dell’ordine.
• Ronde anche qui? «A me non piace chiamarle così, è riduttivo ‒ dice Flavio Tosi, il sindaco leghista [di Verona] che non mette mai la cravatta ‒. Abbiamo stanziato 50 mila euro per creare la figura dell’Assistente Civico. Chiederemo all’Associazione Alpini, alla Protezione Civile, a carabinieri e militari in pensione. Teste calde, no grazie. Il tutto coordinato con Questura e la Polizia Municipale. Abbiamo bisogno di presenza fisica sul territorio e vorremmo l’istituzione di camere di sicurezza. Dove lo metto l’ubriaco che mi piscia per strada?». (Giovanni Cerruti, Stampa, 25 maggio 2008, p. 13, Interno) • L’approvazione del cosiddetto decreto antistupro che inasprisce le pene per i violentatori e prevede l’istituzione di «ronde» di cittadini con compiti di sorveglianza del territorio è stato accolto con soddisfazione a Verona, dove le squadre di assistenti civici sono attivi da quasi quattro mesi. E il sindaco Flavio Tosi annuncia che a breve il loro numero sarà aumentato. (Luigi Altamura, Arena, 21 febbraio 2009, p. 17, Cronaca) • [tit.] Summit sicurezza / ok del Comune ad assistenti civici [testo] […] [Virginio] Merola ha raccolto le prime proposte sul tema, giunte dalle opposizioni. «Ci ha detto “sì” al ritorno degli assistenti civici ‒ riferisce il capogruppo dei berlusconiani, Marco Lisei ‒ e ha aperto sulla possibilità di inserire anche soggetti privati, penso alle pattuglie cittadine, che sono un po’ più strutturate degli assistenti». (Samuele Lombardo, Unità, 14 marzo 2013, p. 28, Emilia-Romagna).
- Composto dal s. m. e f. assistente e dall’agg. civico.
- Già attestato nella Repubblica dell’11 ottobre 2001, Bologna, p. II (Carlo Gulotta).
> volontario della sicurezza.