Il complesso dei fenomeni morbosi causati dalla protratta esposizione di tutto il corpo a basse temperature. Va distinto dal congelamento, perché in questo, agendo la causa perfrigerante su un limitato distretto corporeo, si verifica una lesione locale. Nell’esposizione generale si verifica un profondo disturbo della termoregolazione e un rallentamento della stessa termogenesi per il depauperamento delle riserve organiche di glicogeno e per un’insufficienza relativa corticosurrenale. Sintomi premonitori sono il pallore, l’apatia e la sonnolenza.
La terapia, consistente nella riattivazione delle funzioni compromesse, deve essere proporzionata all’entità del disturbo; rimedi sono la respirazione artificiale (per combattere la tendenza all’inibizione dei centri respiratori), la somministrazione di analettici e il riscaldamento del corpo, che deve procedere gradualmente per impedire che un improvviso richiamo di sangue nel circolo periferico sia causa d’improvvisa ischemia negli organi profondi.