ASSERETO, Tommaso, detto Verze
Nacque a Genova e appartenne a quella parte della recente nobiltà cittadina cui la costituzione attuata da Andrea Doria aveva precluso la via alle cariche politiche ed amministrative della Repubblica. Si trovò pertanto tra i congiurati raccolti, nel 1547, intorno a Gian Luigi Fieschi: nella notte tra il 2 ed il 3 gennaio in casa dell'A. furono presi gli ultimi accordi per l'azione militare diretta ad abbattere il potere del Doria. Mentre gruppi armati provenienti dai feudi dei Fieschi s'impadronivano delle Porte d'Archi e di S. Andrea e movevano verso il porto, l'A. come ufficiale della flotta genovese, pratico della parola d'ordine e dei contrassegni, tentò di impadronirsi della darsena. Respinto dalla tempestiva reazione dei custodi dell'arsenale e fallita la congiura per la morte del Fieschi, l'A. riparò insie~ me ad altri congiurati a Marsiglia: con un rogito del 12 febbr. 1547 il governo genovese gli comminava un bando cinquantennale dalla Repubblica. Ma di lì a poco il Senato genovese su istigazione di Andrea Doria decretava la conquista del castello di Montobbio, feudo dei Fieschi, difeso dal fratello di Gian Luigi, Girolamo. L'A. allora attraverso il Piemonte tornò in patria, per portare il suo aiuto agli assediati. Quando, ai primi di giugno, i partigiani dei Fieschi furono costretti a cedere, l'A., con Girolamo Garaventa, si recò dal comandante delle forze genovesi, Agostino Spinola, per trattare la resa. Il castello, evacuato l'11 giugno 1547, fu raso al suolo.
L'anno successivo l'A. partecipò alla congiura di Giulio Cybo. Stroncata anche questa sul nascere, riparò precipitosamente all'estero, condannato di nuovo in contumacia dalla Repubblica. Si ignorano il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. Bonfadio, Gli Annali di Genova, Genova 1597, p. 85; A. Mascardi, La congiura del conte G. L. Fieschi, Anversa 1629, pp. 70, 81, 95; F. Casoni, Annali della repubblica di Genova del XVI sec.,Genova 1708, pp. 177-180, 199; I. Bonfadio, Annali delle cose de' Genovesi,Capolago 1836, p. 171; E. Celesia, La congiura del conte G. L. Fieschi, Genova 1864, passim;F. Donaver, La storia della repubblica di Genova, II, Genova 1913, pp. 200 ss., 217 ss.