Nome dato ai primi biglietti di Stato creati in Russia da Caterina II nel 1768, ma divenuto famoso dopo le emissioni della Rivoluzione francese. Istituiti nel 1789 come titoli di debito pubblico in tagli da 1000, 300 e 200 livres al 5%, dati in pagamento delle proprietà ecclesiastiche, gli a. acquistarono nel 1790 carattere di vero mezzo di pagamento a corso forzoso e la loro emissione aumentò rapidamente in conseguenza della grave situazione finanziaria e della guerra. Andarono così svalutandosi, finché una legge del 1797 ne ammise il cambio in valuta metallica soltanto all’1% del loro valore, consacrandone il fallimento. A. furono emessi anche dalla Repubblica romana, nel 1799.