Unità monetaria presso gli antichi popoli dell’Italia centrale. Corrispondente in origine (metà 4° sec. a.C.) a una quantità di bronzo pari all’unità di massa, la libbra (a Roma, g 327,5), venne poi progressivamente ridotto. Frazioni: semis (1/2), triens (1/3), quadrans (1/4), sextans (1/6), uncia (1/12), semuncia (1/24), quincunx (= 5 once). I multipli sono: dupondius (2), tressis (3), quincussis (5), decussis (10).