ASMA (IV, p. 956)
La terapia dell'asma bronchiale si può distinguere in specifica e aspecifica. Il trattamento specifico, che frequentemente conduce a una completa scomparsa dei sintomi, consiste nell'eliminazione del fattore o dei fattori capaci di provocare la sintomatologia e nella desensibilizzazione quando questa eliminazione non può essere attuata. Per effettuare il trattamento è necessario individuare l'allergene (v. allergia, in App. I, p. 87 ed in questa App.) capace di provocare la sintomatologia mediante varie prove (cutireazioni, intradermoreazioni, trasporto passivo, reazioni provocate dalle mucose delle vie respiratorie, diete da eliminazione). Il metodo abitualmente usato è quello delle cutireazioni.
Si praticano numerose scarificazioni sulla cute della faccia anteriore del braccio e dell'avambraccio o delle cosce e si applicano i varî allergeni. La reazione positiva si manifesta con la comparsa di un pomfo circondato da un alone eritematoso dopo 10-15 minuti dall'applicazione. La positività delle cutireazioni deve essere confermata clinicamente tanto dall'anamnesi quanto dalla possibilità di provocare la sintomatologia mediante l'inalazione o l'ingestione dei varî allergeni. Stabilita la sensibilità dell'individuo ad uno o più allergeni, si prepara un vaccino, costituito da varie diluizioni della sostanza, e si inietta sottocute a dosi progressivamente crescenti. Qualora non si riesca a individuare l'allergene capace di produrre l'asma e non si possa quindi attuare il trattamento specifico, è necessario attuare la terapia aspecifica.
Tra i varî mezzi di terapia aspecifica il più moderno è da considerarsi la aerosolterapia, che consiste nel far inalare ai pazienti una nebbia costituita da particelle di sostanze medicamentose della grandezza da 0,5 a 2μ. In questo modo i farmaci, penetrando profondamente nell'albero respiratorio, possono agire sui tre fattori fondamentali dell'attacco asmatico: spasmo dei muscoli bronchiali, edema della mucosa, ipersecrezione.
Le sostanze usate sono varie. Particolarmente importanti sono le soluzioni dei medicamenti ad azione broncodilatatrice (adrenalina all'1 %, aleudrina, aminofillina, ecc.). L'inalazione di queste sostanze permette di troncare nella maggior parte dei casi anche il più grave attacco di asma. Le inalazioni ripetute possono essere molto utili per interrompere uno stato di male asmatico. L'aerosolterapia con penicillina si potrà usare con buon risultato nelle forme asmatico-bronchiali sostenute da un processo bronchitico (v. anche aerosol, in questa App.).