ASKLEPIADES ([᾿Ασκλη]πιάδης)
1°. - Mosaicista greco, figlio di Aradio, del II sec. a. C., attivo a Delo; qui, infatti, nella corte della cosiddetta Casa dei Delfini, situata al di sopra del quartiere del teatro, è stato ritrovato il mosaico pavimentale che reca la firma di A. in piccoli tasselli cubici neri su fondo bianco. Il Bulard vi lesse "Asklapiades", ma presto le prime lettere scomparvero.
Bibl.: M. Bulard, in Mon. Piot, XIV, p. 193 e 198; Inscriptions de Delos, 2497; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45.