asinino
. Con riferimento all'uso traslato della parola ‛ asino ' per indicare persona senza criterio, ignorante e rozza, l'aggettivo ha il valore di " sciocco ", nell'unico esempio di Cv I VI 3, ove sono detti di asinina natura quei signori che comandano lo contrario di quello che vogliono, e altri che sanza dire vogliono essere intesi, e altri che non vogliono che 'l servo si muova a fare quello ch'è mestiere se nol comandano.