JORN, Asger
Pittore danese, nato a Vejrum il 3 marzo 1914, morto a Copenaghen il 1 maggio 1973. Formatosi a Parigi nel 1936, a contatto con Léger e Le Corbusier, la sua prima grande decorazione fu per il padiglione di Le Corbusier all'Esposizione Universale di Parigi del 1937. Tornato in Danimarca, nel 1941 si legò al gruppo surrealista danese, formato da pittori e da scrittori. Nel 1947 venne in contatto, in Belgio, col poeta e critico Dotremont, iniziando una collaborazione che avrà. un'importanza determinante nella formazione del gruppo Cobra qualche anno più tardi. Tra il 1949 e il 1951 J. espone nelle numerose mostre dedicate al movimento (per es. alla grande mostra sull'"arte sperimentale" organizzata allo Stedelijk Museum di Amsterdam, e a Parigi). Tra il 1954 e il 1955 si stabilisce in Italia, ad Albissola, e diviene uno dei principali animatori delle ricerche nel campo della ceramica che qui si sviluppano. In questo settore, J. svolge un'intensa attività, eseguendo anche grandi opere di decorazione murale, come per es. il pannello per una banca dell'Avana, nel 1967. Nel 1958 tiene numerose personali e pubblica la maggior parte dei suoi scritti e "manifesti" (Per un Bauhaus immaginista, Pour la forme, a cura dell'Internazionale Situazionista a cui egli fu legato, ecc.). Nel 1964 la Kunsthalle di Berna gli dedica una vasta retrospettiva, che verrà poi presentata ad Amsterdam e a Silkeborg. Tra le più recenti esposizioni, quelle del 1973 al CNAC di Parigi e al Museo di Berlino.
La pittura di J. nasce da un substrato culturale ricco e composito: l'automatismo del linguaggio di derivazione surrealista, la violenza formale dell'espressionismo, l'interesse per le arti popolari e una vicinanza di ricerche con l'"art brut" del dopoguerra. Nelle opere successive al 1966 l'uso della pittura acrilica alleggerisce la suggestiva densità dell'impasto pittorico, pur mantenendo la violenza cromatica di un linguaggio che si voleva diretto e "anticulturale". Nelle ultime opere compaiono ricerche nuove, come i collages e le sculture dipinte. Vedi tav. f. t.
Bibl.: G. Atkins, Asger Jorn, Londra 1968 e 1973.