Comune delle Marche (158,02 km2 con 47.404 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Il centro, posto lungo la Via Salaria, è situato a 154 m s.l.m. su un pianoro alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano. Il nucleo urbano, entro la cinta muraria, conserva una struttura ortogonale. ...
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica capitale dei Piceni nel 285 a.C. fu conquistata dai Romani. Nel sec. 4° fu evangelizzata dal vescovo Emidio; ...
PICENO La città, che secondo una valutazione del 1958 conta 49.179 ab. (nel comune), si è notevolmente sviluppata nell'ultimo decennio, al di fuori del suo perimetro storico. Sono sorti, nelle zone pianeggianti marginali al vecchio centro, il quartiere Luciani (a E), il Borgo Chiaro (a N) e il quartiere ...
Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione dello stesso seme, effettuata dai numerosi stabilimenti ascolani, rappresentava i due terzi dell'intera ...
PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) e "Ασκϕλος, Asculum Picenum presso Cesare, Asclum nell'Itin. Anton., Asclo Piceno nella Tavola ...
piceno
picèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Picenus]. – Relativo o appartenente ai Piceni, antica popolazione italica nata dalla fusione di stirpi preindoeuropee e di stirpi osco-umbre, stanziata nella regione situata tra l’Appennino e...
ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...