ascari (ar. 'askar «soldato»)
(ar. ‛askar «soldato») Truppe indigene nel colonialismo di Italia e Germania. Gli a. italiani, originati da bande di mercenari operanti in Eritrea e poi reclutati anche in Yemen, furono trasformati in regolari nel 1887 dal generale Antonio Baldissera. I loro battaglioni, con ufficiali italiani e divisi per colonia di provenienza, fornirono la massa della truppa nelle guerre in Africa. Proverbiali per fedeltà e valore, erano 256.000 nel 1940. Il reclutamento degli a. ebbe grande influenza sul quadro socioeconomico coloniale, come importante fattore di mobilità e accesso al settore salariato. Tipica la divisa con un fez rosso. Nei primi anni del 20° sec. fu coniato il termine spregiativo «ascarismo» per definire l’atteggiamento servile della deputazione meridionale nei confronti di G. Giolitti, presidente del Consiglio.