Scrittore finlandese (Impilahti 1848 - Helsinki 1915), prof. di linguistica ugro-finnica. Oltre a studî di linguistica pubblicò un volume di versi (Muistoja ja toiveita ystäville jouluksi "Ricordi e speranze agli amici per Natale", 1889), notevoli per l'uso dell'esametro, ed eccellenti saggi di traduzione dall'estone, dal mordvino, dall'ungherese e dal tedesco. Pseudonimo: Arvi Jännes.