TOSI, Arturo
Pittore e incisore, nato a Busto Arsizio il 25 luglio 1871. Ha compiuto gli studî a Milano, allievo di Feraguti Visconti e, più tardi, di V. Grubicy. Discende dalla migliore tradizione lombarda ottocentesca, e la sua solida personalità ha perfettamente assimilato i varî influssi a lei giunti, tra cui quello dei pittori "fauves".
Pur essendosi esercitato con successo, in gioventù, nella figura, il T. ha finito per dedicarsi quasi per intero al paesaggio. La sua arte originale è caratterizzata da una salda costruzione e da un sentimento dell'atmosfera immediato e vibrante. Il T., a cui fu assegnato il primo premio per la pittura nella 1a Quadriennale romana (1931), è uno degli artisti italiani d'oggi più quotati. Tra le sue principali opere ricordiamo: Testa di fanciulla (Galleria d'arte moderna, Milano), Ritratto di mio padre, Terre arate, La Terra (trittico, premiato con medaglia d'oro del Ministero della pubblica istruzione), Zoagli (Galleria d'arte moderna, Venezia), Campagna autunnale (Galleria d'arte moderna, Roma), La messe (Galleria d'arte moderna, Firenze), Strada di S. Lorenzo (Galleria d'arte moderna, Milano), Strada per Clusone (Museo Mussolini, Roma), Il Dezzo (Galleria d'arte moderna, Torino), Ponte della Silva (Museo del Lussemburgo, Parigi), sei paesaggi in litografia.
Bibl.: E. Somarè, L'arte di A. T., in L'Esame, genn. 1924; U. Bernasconi, A. T. (Arte mod. ital.), Milano 1925; G. Waldemar, A. T. peintre classique et peintre rustique, Parigi-Milano 1933; V. Costantini, Pittura ital. contemporanea, Milano 1934; A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, ivi 1934.